Ludovico del Pozzo
Proveniente da una famiglia di contadini della capitale, Ludovico decise di entrare in delegazione spinto dal suo spirito combattivo e giurò fedeltà indiscussa al principe
Alarico D'Urso. Venne seguito per tutto il suo addestramento da
Berengario l'Avventato di
Corvia,
armigero suo maestro d'armi, che rese il suo temperamento meno irruente (insegnandoli anche a contare, ma fallendo nell'impresa di insegnargli a leggere e scrivere). Ludovico divenne
Guardiano della Torre dopo la morte di Ser Federigo, Cavaliere di ferro, successivamente fu promosso
Capitano della Torre in seguito alla liberazione della fortezza di
Montecastello dagli
Ashai che la occupavano. Servì fedelmente il principe di Castelbruma fino al Fiorile 1261. Da allora nessuno lo ha più rivisto.
Castelbruma
Bruto
Armigero, Guardiano della Torre
Plebeo
Dicono di lui
"Se devo comandare degli uomini devo almeno sapere quanti sono!"
[1]
- ^ Ricoda Ludovico del Pozzo